

I commercianti di Garbatola e gran parte della cittadinanza che non partecipava alle manifestazioni dei residenti di via Isonzo, si sono uniti allo scopo di contestare l'applicazione impropria del Senso Unico. Infatti, come prevedibile, la soluzione applicata dal Sindaco non accontenta proprio nessuno ed ha fatto insorgere tutta la cittadinanza, stimolata attraverso i commercianti locali, a sottoscrivere una nuova raccolta firme per chiedere l’eliminazione del SensoUnico, nuovi dossi e limite di velocità a 30 Km/h.
La "ZONA 30" insomma, è la SOLUZIONE più adatta per risolvere i problemi dei cittadini di via Gorizia , di via Isonzo, della Piazza e di tutte le altre zone appartenenti al centro storico. Inoltre, aggiungiamo noi, è un modo serio e civile di affrontare il problema viabilistico di Garbatola senza penalizzare nessuno.
Dal canto suo, l’amministrazione comunale, si è banalmente dimostrata incapace di pensare, rispondendo alle richieste di sicurezza con: una consulenza esterna prodotta dal Centro Studi del Traffico, un’assemblea pubblica per spiegare assurde soluzioni successivamente applicate al contrario, per finire in un braccio di ferro coi cittadini che ha prodotto maggiore irritazione, nuovi disagi, tempo perso, e soldi spesi inutilmente.
Una riflessione: forse c'era un subdolo tentativo di creare contrasti tra i cittadini.
6° punto: PROT. N. 16401 - INTERPELLANZA PRESENTATA IN DATA 3.6.2009 DAL CONSIGLIERE COZZI MASSIMO
DEL GRUPPO LEGA NORD/LEGA LOMBARDA IN MERITO ALLA NUOVA VIABILITA' DI VIA ISONZO.
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