lunedì 14 settembre 2009

Scuola dell'infanzia


I signori dell’Osservatorio SensoCivico, nel finire del 2007, si erano attivati facendo emergere pubblicamente, macroscopiche violazioni e negligenze commesse nella ristrutturazione della scuola elementare di Garbatola. Negligenze gravissime che hanno indotto alcuni cittadini a chiedere le dimissioni del Sindaco, mentre l’amministrazione sta ancora oggi rimediando alle malefatte nel vano tentativo di non dare troppo nell’occhio, ....ma di questo avremo modo di parlarne più avanti.

Questa premessa per far notare che lo spostamento dei piccoletti dell’asilo in ristrutturazione, integrati ora nella scuola elementare, ha permesso ai “furbetti” di mischiare i lavori di adeguamento dedicati ai piccoli bambini, con quelli dovuti alle effettive negligenze emerse dopo le denunce dei cittadini; inoltre, tornando ora alla ristrutturazione dell'asilo, gli Osservatori, hanno già più volte richiamato politici e funzionari per il mancato rispetto delle norme sul risparmio energetico, (l'asilo, pare che verrà ampliato e ristrutturato privo dei pannelli solari previsti invece dal regolamento edilizio comunale), oltre la mancanza in entrambe le strutture (scuola elementare e asilo) del REGOLARE e/o COMPILATO CORRETTAMENTE, CARTELLO di CANTIERE, previsto dal Dpr 447/91, valido per lavori PUBBLICI e PRIVATI. Tale mancanza sarebbe oggetto di sanzione in base l'art. 27 c.4 del testo unico edilizia. Un cartello che specie nei lavori pubblici Nervianesi trova raramente applicazione.

Tuttavia, secondo l'art. 18 della legge 55/90, tale cartello è previsto in particolare nei cantieri oggetto di lavori pubblici; nel caso non vi fosse l'applicazione del cartello, nei parametri disciplinati dalla legge, gli ufficiali ed agenti di polizia avrebbero l'onere di comunicare alle autorità competenti l'eventuale mancanza.

I regolamenti edilizi comunali, più o meno completi della suddetta normativa, devono sempre e comunque attenersi alle prescrizioni disciplinate dalle leggi nazionali, senza che le autorità comunali abusino della loro sempre possibile posizione di committenti, responsabili e controllori.

A fianco l'immagine di un paio di cartelli che oltre ad adempiere ai requisiti previsti dalla legge, riescono a dare la parvenza di lavori pubblici eseguiti con la massima trasparenza e onestà verso i cittadini contribuenti.