lunedì 12 aprile 2010

Più TRASPARENZA








In questo territorio oggetto di una vergognosa storia di tangenti che ha visto arrestare politici e professionisti nervianesi dediti alla speculazione edilizia degli anni '90, ebbene proprio in questo BRUTTO PAESE oggetto di un commissariamento per la caduta del precedente governo Girotti, inciampato anch'esso in una commissione edilizia che ne ha compromesso la prosecuzione del mandato, si continua a mantenere un atteggiamento politico fumoso, chiuso, pieno di anomalie; un atteggiamento indisponente con informazioni spesso false e devianti. Insomma, laddove sarebbe giusto attivare informazione ai massimi livelli, al fine di rimediare alla brutta storia di un paese corrotto proprio nel CUORE, proprio nel palazzo di governo; laddove trasparenza e percorsi partecipativi dovrebbero andare ben oltre le burocratiche imposizioni legislative, ecco che vediamo immoralmente attivare proprio il percorso contrario.



martedì 6 aprile 2010

PGT in Approvazione Definitiva


PROSECUZIONE CONSIGLIO COMUNALE PER L'APPROVAZIONE DEL PGTseduta pubblica - sessione straordinaria - CONTRODEDUZIONI ALLE OSSERVAZIONI PERVENUTE E APPROVAZIONE DEFINITIVA DEGLI ATTI DI PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO AI SENSI DELLA L.R. N. 12/2005 E S.M.I. 
CON EVENTUALE PROSECUZIONE NEI SEGUENTI GIORNI:
MARTEDI' 6 APRILE 2010 - ORE 20.30 • MERCOLEDI' 7 APRILE 2010 - ORE 20.30 GIOVEDI' 8 APRILE 2010 - ORE 20.30 • VENERDI' 9 APRILE 2010 - ORE 20.30 
(6/4/2010 sono bastate poche ore del martedì. Le altre sere in calendario sono annullate)


In diversi modi l'amministrazione comunale si è adoperata per estraniare la popolazione dal PGT, proprio il contrario di quanto invece prevede la legge L.R. N. 12/2005 e S.M.I. (sopra citata). Nostro malgrado, siamo certi anche di quanto sia stata insufficiente e deviante, la comunicazione portata nelle case dei cittadini attraverso il giornalino comunale "Nerviano Informa", basti vedere il numero giunto ieri alla nostra redazione
Abbiamo dato vita a questo blog nell'estate del 2007 proprio in virtù delle prime commissioni pubbliche sulle linee guida del PGT. Fin da quei primi atti pubblici, era evidente la volontà amministrativa di agire evitando al massimo la partecipazione popolare. Per questo, giorno dopo giorno abbiamo fatto nuovi post che evidenziassero anomalie amministrative ed esigenze di un territorio che viene sfruttato senza nessuna pietà. Senza nessun riguardo per chi lo vive. Ancora oggi, con i pochi mezzi a nostra disposizione, facciamo del nostro meglio per comunicare con la cittadinanza e riempire quel vuoto che tanto piace ai politici locali, e non dispiace assolutamente ai soliti professionisti del mattone. Pertanto, potete continuare a stare a casa e rifiutare ogni coinvolgimento, potete continuare a subire senza lamentarvi, e potete anche continuare a credere che i rossi sono meglio dei verdi e viceversa, ma se volete sentire con le vostre orecchie cosa "VOI volete di nuovo" nel Vostro Territorio, cosa chiede in sostanza la cittadinanza nervianese comandata dal Sindaco Cozzi Enrico e progettata dal noto architetto Fabrizio Monza, (noto per la funebre attività di famiglia), fareste bene a non mancare nelle serate sopra elencate.
Non sia mai che il vostro pensiero sia stato strumentalizzato da qualche speculatore.
Vi aspettiamo da stasera. Senza impegno ovviamente.....


Saluti dall'Osservatorio SensoCivico


Mercoledì 7 aprile 2010 
Non si sono fermati! 
Ad agevolare l'inaccettabile PGT, ci ha pensato l'intera opposizione che abbandonando la sala, ha rifiutato clamorosamente di discutere le 279 Osservazioni. 
La maggioranza di governo, sempre più libera da turbamenti e opposizioni ostative, per voce del Sindaco Enrico comincia la lettura dei N°ri di protocollo delle singole osservazioni: (Accolta! / Parzialmente Accolta! / Non Accolta!), ne segue la singola votazione con meccanici gesti unanimi dei consiglieri di maggioranza, per correre così verso la furtiva definizione del PGT ormai depurato dalle possibili contestazioni.
Il tempo di capire... poi, dopo un centinaio di votazioni, scatta qualche protesta dal pubblico che CHEDE CON FORZA, di sentire almeno l'OGGETTO delle Osservazioni poste al VOTO. Infatti, con solo i N°ri di protocollo, per il pubblico è impossibile individuare la propria Osservazione figuriamoci le altre.
Il Sindaco Cozzi, indisciplinato come mai lo si era visto prima, grida con altrettanta forza il NO! rigettando con fermezza la legittima richiesta del pubblico presente in sala. 
Inevitabile la replica di chi non può capire... e qualcuno dal pubblico chiede: "perché NO! Cosa siamo venuti a fare????" La risposta del Sindaco Cozzi è ancora più stizzita e arrogante:"PERCHE' NO!" 
VAFFANCULO!!!!! l'avranno pensato in tanti, ma fortunatamente non l'ha detto nessuno.


Un altro prezioso tassello da aggiungere alla nostra lunga inchiesta sulla politica locale. O.S.C.

Mercoledi 7 Aprile 2010 (sera) 
Un componente dell'Osservatorio SensoCivico trova nella buca postale la lettera allegata, pregna delle 55 firme che per rispetto dei dipendenti comunali abbiamo voluto omettere.
Di risparmio energetico e della non corrispondenza della legge proprio negli edifici comunali, ne abbiamo scritto e parlato molto. Nel tentativo di avvalorare ciò che sappiamo sugli enormi sprechi di denaro pubblico, e sul mancato controllo della gestione calore nelle scuole e in altri edifici comunali, abbiamo richiesto con formali lettere protocollate le certificazioni energetiche. Queste puntualmente ci sono state negate per mancato riconoscimento del diritto di accesso agli atti. Mancato diritto che continuiamo raccogliere e conservare come premio di tutte le nostre indagini. Detto questo lasciamo valutare ai lettori, il grado di affidabilità dei nostri amministratori che da un lato, predicano il rispetto dei diritti dei lavoratori, degli studenti, e chi più ne ha più ne metta, dall'altro si scopre finalmente la vera anima di chi gode nel far fessi tutti calpestando leggi, diritti e soldi della comunità che rappresenta. 
Piccolo particolare: nei gelidi uffici comunali, è ormai appurato che il riscaldamento tradizionale disperde le proprie energie inutilmente, mentre le stufette elettriche non permettono il raggiungimento della temperatura di 16,5 - 17 C°, ebbene, pare che i contatori abbiano collassato in più di una occasione per superamento dei KW dedicati all'OCCUPATO Monastero degli Olivetani. 
Come direbbe Totò: e io pago...

giovedì 1 aprile 2010

PISCITELLI D'APRILE






PROFESSOR Piscitelli Andrea: 2ª Interruzione del Consiglio Comunale.

Ieri sera nel corso del più importante Consiglio Comunale degli ultimi 10 anni, improvvisamente ha smesso di funzionare l'impianto di registrazione da € 20.000,00 che l'estate scorsa sostituì il vecchio ancora funzionante. L'amministrazione a fronte dell'improvviso guasto decide di ripristinare l'uso del tradizionale microfono gelato, ma sono bastate poche parole dal primo intervento ed ecco che anche questo microfono si spegne. 
La machiavellica riunione comincia a dare il meglio di sé quando, in virtù del suo terzo incarico professionale, il Professore, nonché Presidente del Consiglio, nonché professionista tecnico di registrazione audio e video, interviene prontamente a verificare la causa del guasto. Un colpetto qua, un colpetto là, smonta e rimonta, togli e rimetti le pile, ma nulla che possa rianimare l'oggetto indispensabile al proseguimento del Consiglio Comunale. Mali estremi estremi rimedi, ed ecco che il Presidente del Consiglio si presenta al cospetto del consigliere in attesa di continuare il discorso, con un mini registratore digitale, pensando di risolvere così l'assurdo problema. 
Per fortuna che tutti gli altri presenti in sala insorgono ed esprimono plateale sconcerto e dissenso gridando: "non sentiamo….!" 
Non c'è via d'uscita. Il CONSIGLIO COMUNALE S'INTERROMPE. 
TUTTI A CASA!!!
Mentre ognuno si prodiga in battute sull'inadeguatezza istituzionale, si sente dagli altoparlanti un consigliere d'opposizione che usa il microfono: "prova, sì… prova", scopriamo così, che il principale protagonista dell'ultima interruzione del Consiglio Comunale è corresponsabile anche di quest'altra interruzione. Ha (volutamente o ingenuamente) invertito le pile nel microfono. 
Non è un pesce d'aprile…. è una storia vera: ieri sera il Consiglio Comunale è stato interrotto perché il Professore non ha saputo mettere le pile nel microfono.
Per l'appunto, la sera del 26 marzo, sempre lo stesso Professore Presidente del Consiglio, (volutamente o ingenuamente), pare abbia violato il regolamento negando la richiesta di autorizzare l'intervento verbale dei ragazzi presenti in sala, richiesta espressagli direttamente dal consigliere Floris. 
Il regolamento prevede infatti che la decisione venga presa dai capogruppo e tutto il consiglio.
Nel post precedente parlavamo di trappola ai danni del Colletiivo, tant'è che questa negazione pare abbia avuto proprio il ruolo di detonatore dell'incontenibile sfuriata dei ragazzi. 
Ultima notizia gossip che possiamo rilasciare è l'apertura della caccia all'esposto inviato ai Carabinieri. Pare che il Professore, per l'occasione abbia sfoggiato la carta intestata con bella vista del blasone di famiglia.