Lievemente inc...ati e memori delle falsità accumulate sulle certificazioni mancanti alla scuola elementare di Garbatola, mostriamo tutta la nostra sfiducia nel ribadire che le parole non bastano, vogliamo vedere le certificazioni richieste. “...le manderò una lettera... e poi ci vuole una giusta motivazione per l’accesso agli atti.”
giovedì 10 dicembre 2009
Certificazioni TOP SECRET
Lievemente inc...ati e memori delle falsità accumulate sulle certificazioni mancanti alla scuola elementare di Garbatola, mostriamo tutta la nostra sfiducia nel ribadire che le parole non bastano, vogliamo vedere le certificazioni richieste. “...le manderò una lettera... e poi ci vuole una giusta motivazione per l’accesso agli atti.”
giovedì 3 dicembre 2009
UNO SPAZIO PER (R)ESISTERE
In perfetta continuità con il passato, riscontriamo una grave mancanza di volontà da parte delle istituzioni locali nell’affrontare tale tematica, atteggiamento che riteniamo del tutto irresponsabile (considerati inoltre i proclami elettorali e le ripetute promesse).
Come più volte sottolineato, crediamo sia necessario ed urgente realizzare spazi pubblici di aggregazione giovanile, libera espressione creativa, crescita culturale e di incontro tra differenti generazioni. Di tutto ciò non c’è traccia nelle scelte compiute dalla classe politica nervianese, oggi come in passato.
La nostra sede attuale, gentilmente concessa da un privato ma che dovremo lasciare nei prossimi mesi, ha rappresentato e rappresenta tuttora uno spazio aperto alla collettività e al territorio. Essa si colloca peraltro in una realtà, quella di Garbatola, caratterizzata da un’ingiustificata e prolungata carenza di servizi pubblici.
Per queste ragioni, all’interno dello spazio offriamo servizi gratuiti ed opportunità di crescita e di espressione socio-culturale aperti alla cittadinanza; corsi gratuiti di lingua, informatica, pittura, chitarra e di recupero per studenti. Allo stesso tempo organizziamo attività culturali e di aggregazione come cineforum, spettacoli teatrali, biblioteca territoriale, concerti dal vivo, dibattiti, mostre di artisti locali e cene popolari. La Corte Popolare Autogestita rappresenta inoltre un punto di riferimento e supporto per studenti e lavoratori, ed un presidio costante contro la cementificazione ed il consumo di suolo.
Ci teniamo a rilevare che la nostra attività sul territorio, completamente autofinanziata, rappresenta un percorso di crescita collettivo in una realtà in cui i maggiori luoghi di ritrovo sono bar, locali e centri commerciali: una preziosa “anomalia” purtroppo non riconosciuta tale da chi di dovere.
Invitiamo quindi la cittadinanza e l’amministrazione a partecipare alla festa popolare, con corsi in piazza, musica, mostre e vin brulè, che si terrà il pomeriggio del 29 novembre in piazza Vittoria a Nerviano e all’assemblea pubblica che si terrà mercoledì 9 dicembre in sala civica a Garbatola alle ore 21. Ricordiamo che la nostra sede “precaria” in Via Gorizia 8 è sempre aperta a proposte e idee.
martedì 1 dicembre 2009
Bullyng in dote ai ragazzi

Nel 2° quadrimestre 21 ragazzi di 2^ e 3^ media hanno partecipato tutti i mercoledì al laboratorio pomeridiano “Ciak…si gira”, progetto finanziato dall'Assessorato alla Pubblica Istruzione di Nerviano, all'interno del quale hanno ricevuto “una lezione non solo di cinema, ma anche di vita", approfondendo modalità e motivazioni di un comportamento che mette in discussione le regole fondamentali delle corrette relazioni tra persone. Guidati dagli esperti di teatro, insieme alle loro docenti, prof.sse Besozzi ed Esposito e agli attori della cooperativa “Puntozero” Beppe Scutellà e Lisa Mazoni, hanno infatti collaborato alla produzione di una docu-fiction sul bullismo, tematica tra le più scottanti ed attuali nel mondo della scuola e dei giovani in generale. Il video “Bullying non è un gioco” è stato presentato giovedì 21 maggio presso la sala Bergognone (ex Monastero degli Olivetani) del Comune di Nerviano ad una affollata platea di genitori parenti ed amici, ed ha riscosso un lusinghiero successo.
“Il video “Bullying non è un gioco” è stato presentato giovedì 21 maggio presso la sala Bergognone (ex Monastero degli Olivetani) del Comune di Nerviano ad una affollata platea di genitori parenti ed amici, ed ha riscosso un lusinghiero successo.”
mercoledì 25 novembre 2009
Politica & Scuola
Da noi a Nerviano la presentazione e la successiva approvazione è stata fatta a metà novembre. Agli eventi programmati c'erano i soliti "4 gatti del SensoCivico", l'Assessore alla Pubblica Istruzione con il suo Funzionario e qualche consigliere; pur essendo stati convocati, a tutti gli incontri mancavano invece senza giustificazione, (così disse pubblicamente l'Assessore Damiana Cozzi), i Dirigenti Scolastici: Ambrogio Farioli e Maria Merola.
La sala Bergognone, in tutte le sedute era pressoché desolata, un dato che ancora una volta dovrebbe far riflettere...
Noi stiamo chiedendo spiegazioni. Approfondiamo le nostre conoscenze su questioni che meritano chiarezza e massima trasparenza. Siamo convinti che anche per la scuola, a Nerviano esistano gravi anomalie che dovrebbero richiamare l'attenzione di tutti i genitori affinché siano tutelati i diritti dei nostri giovani studenti. Siamo convinti che in nostro dovere non possa fermarsi davanti l'insolente risposta di un Assessore disinteressato, coadiuvato dai suoi superiori. Per cui, in tutta coscienza riteniamo doveroso procedere estendendo le nostre denunce oltre le mura comunali. Questo ahimè, accade sempre più spesso, pertanto anche in questa occasione per avere delle risposte, si rende noto che le nostre istanze nel merito della scuola: "Trasporto scolari a pagamento" e "Luci sempre accese", sono state riportate anche ai Ministeri di competenza e alla Procura della Corte dei Conti per il danno erariale.
Alessandro
giovedì 19 novembre 2009
REWIND
Ieri sera al consiglio comunale abbiamo assistito alla presentazione del secondo tempo di un film già visto con la caduta della giunta Girotti e successivo commissariamento del Comune. Di certo, per ora, c'è che il Sindaco Enrico Cozzi si è dovuto piegare alle pressioni del Consigliere Carlo Sala (GIN) che chiede di denunciare la questione ai Carabinieri.
Non appena possibile, pubblicheremo lo sbobinamento integrale.
martedì 17 novembre 2009
Le strade di tutti e di nessuno
venerdì 13 novembre 2009
Schockezze
Questa mattina, il manifesto del settimanale Settegiorni riportava il verbo del Sindaco Enrico Cozzi: “Garbatola Comune? Una sciocchezza!”
Di fronte al manifesto affisso sulla bacheca fuori dal Pino, (resistente edicolante garbatolese), c’era un pensionato locale che ironico ne commentava la sua lettura a voce alta: “ te brusa el cù ?!?” Bhé, in effetti, immaginiamo che lo stesso penseranno i numerosi firmatari della petizione, quando leggeranno l’articolo di giornale.
Sciocchezze.... ma quali sciocchezze Sindaco?
La questione è seria, molto seria. Basti pensare che, contrariamente al suo vanto di essere sempre disponibile al confronto con i suoi cittadini, ancora una volta ci troviamo a comunicare attraverso la stampa locale e il nostro blog. Le lettere al protocollo comunale, impiegano mediamente 35/40 gg prima di dare un suo responso; bastasse almeno aspettare per poter confidare in una parola chiara, inequivocabile, attendibile. No! Neanche quello. Un cittadino semplice, non il Primo, l’ultimo dei Cittadini, in 30/40 giorni studia il caso a lui ignoto per gli aspetti legali, al fine di accertare la legittimità delle sue contestazioni, scrive una lettera insieme ai suoi stretti amici concittadini, raccoglie 101 firme petizione, la presenta alla sua attenzione e va in vacanza per almeno una quindicina di giorni. E lo fa nei buchi di tempo. Riesce in questo perché ama il SUO PAESE e tenta di proteggerlo da VOIALTRI. Lasciamo stare va là. Dopotutto lei fa bene a scaricare sempre le responsabilità sui suoi predecessori, infatti, il problema Garbatola e molto più radicato, e le ultime mazzate che questa giunta sta mettendo in pratica con il PGT, non sono il cardine della protesta, come non lo è stato il Fungo e gli oneri a 6 zeri fuggiti oltre confine; come non lo sono state tutte le balle accumulate sulla scuola aperta senza le autorizzazioni previste per legge, e come non lo è stato il suo finto sforzo per trovare un centro di aggregazione sociale al Collettivo Oltre il Ponte, o un parchetto pubblico per anziani e bambini; come dicevo, noi dell’Osservatorio SensoCivico, abbiamo da elencare decine di anni che hanno devastato Garbatola sul piano edificatorio residenziale e industriale, senza che per questo sia stata riconosciuta alla frazione, la spettante parte di profitto sul piano dei servizi. Una lunghissima serie di operazioni di usurpazione del territorio garbatolese pensate a tavolino. L’attualità è certamente rilevante, e questo giustifica la sua istintiva difesa a danno dei suoi colleghi politici, ma noi rivendichiamo tutto. Il passato recente, la storia e la pessima prospettiva futura.
Ad ogni modo, le risorse, Garbatola "Comune" le avrebbe, ma forse è anche giunto il momento di spiegare dove sono finite tutte quelle utilizzate fino ad oggi: ricordiamo ad esempio, gli oneri di tutti gli edifici residenziali costruiti negli ultimi 10 anni, (fungo compreso), (condominio con MURO su via Isonzo compresso), tutta la zona industriale La Guardia iniziata nel 1982, la Galileo Avionica ampliata quest'anno, per finire al centro commerciale Auchan che non riusciamo neanche a raggiungere con le dovute aree dedicate a pedoni e ciclisti, (centro commerciale che ha mandato in prepensionamento i pochi negozianti rimasti).
Concludo: le risorse le avremmo di sicuro, ma per continuare a vivere così, le risorse non servirebbero neanche.
Alessandro
PS - il termine che abbiamo usato nel testo della petizione non è "secessione", bensì "ricostituzione".
lunedì 2 novembre 2009
Legittima Difesa
Parte oggi 3 novembre 2009 una raccolta firme per chiedere al Governatore Roberto Formigoni, Presidente della Regione Lombardia, e al Consiglio Regionale, l'istituzione di un referendum popolare dove si chiederà la ricostituzione del Comune di Garbatola.
Per maggiori informazioni, inviare una mail a: info@sensocivico.org
OGGETTO: petizione per l’ottenimento della ricostituzione del comune di Garbatola.
Il Comune di Garbatola nel 1861 veniva autonomamente amministrato da un Sindaco, da una Giunta e da un Consiglio; all’epoca venivano censiti 357 abitanti residenti. Fu solo nel 1869 che il comune di Garbatola venne accorpato al comune di Nerviano nella lungimirante aspettativa di un proficuo interesse per entrambe le comunità. Sono passati 140 anni e lo stato dei fatti induce la popolazione a riflettere sull’insuccesso delle aspettative; la realtà odierna evidenzia in modo eloquente quanto la fusione in un’unica amministrazione sia stata vantaggiosa al solo comune nervianese. La perdita dell’autonomia si è rivelata un fattore di disagio tale da cagionare gravi danni sotto il profilo urbanistico, culturale e sociale. Di Garbatola si sta perdendo la memoria e l'identità storica di una comunità che necessita di riconoscersi e di ritrovare quello spirito di appartenenza locale perso a mai più ritrovato nel comune di Nerviano.
Stimolati dal continuo vociare tra i cittadini e da qualche blog locale che ricostruisce la storia palesandone rammarico e disagio della mancata indipendenza, con la presente ci uniamo nel chiedere l'istituzione di un referendum per l’ottenimento del ripristino del Comune di Garbatola. Tale richiesta, come leggeremo di seguito, è motivata nel pieno rispetto delle leggi dello Stato e della legge regionale n°29 del 15 dicembre 2006 fatta eccezione per il limitato numero degli abitanti residenti nella attuale frazione di Garbatola, un particolare di legge di cui chiediamo una deroga in virtù delle specifiche criticità sotto esposte.
Il Comune di Nerviano è costituito da agglomerati molto eterogenei fra loro, (Cantone, Costa S.Lorenzo, S.Ilario, Garbatola e Villanova). Le necessità e le peculiarità di Garbatola e Villanova però, hanno caratteristiche specifiche ed esigenze differenti da quelle del resto del Comune di Nerviano, che verrebbero salvaguardate solo in un’ottica autonomistica, con il recupero della propria identità storica e culturale, delle proprie tradizioni e valorizzazione del patrimonio ambientale, senza che prevalgano gli interessi economici di una distaccata amministrazione incapace di amministrarci al pari del restante territorio nervianese.
martedì 27 ottobre 2009
mercoledì 21 ottobre 2009
Comparazione Sindaci

Domenico Finiguerra - Enrico Cozzi
Non ce ne voglia il buon Sindaco di Cassinatta di Lugagnano per l'affiancamento; in un post precedente utilizzammo già la sua immagine come esempio da imitare. Oggi ritorniamo a lui grazie ad un articolo giornalistico che ci invita ad una vera e propria comparazione delle due facce della stessa medaglia. Medaglia intesa come tendenza politica di centro sinistra.
Per cui, con tutto il rispetto che va sempre riconosciuto al ruolo istituzionale, mettiamo a confronto i due Sindaci uguali nel ruolo a loro conferito dai cittadini.
Entrambi, relativamente giovani, astuti e intelligenti, amministrano un paese del nord Italia dove, in egual misura, è necessario difendersi dalle stesse minacce.
Ebbene, il Sindaco Finiguerra è visibilmente ben voluto dai suoi concittadini, non per tacito assenso come potrebbe accadere da noi, bensì, si apprende questo dai media e dalle pagine aperte ai commenti interattivi del suo sito personale. Ormai, è consolidata e indubbia la sua capacità di sfruttare la posizione amministrativa, per difendere il territorio dei suoi elettori e per ricambiarli della fiducia che gli è stata riposta nell'urna elettorale. La sua posizione di potere viene oltremodo strumentalizzata, (bello usare questo termine in positivo), per combattere l'inquinamento e per dare un contributo in difesa dei suoi ideali largamente condivisi. Un esempio emblematico che ci piace rimarcare per l'efficienza politica capace di trasformare la Persona in un Simbolo del buon Governo. Sempre coinvolti assieme a lui in percorsi trasparenti e condivisi, i cassinesi lo rieleggono col 62 per cento dei voti consentendo agli ideali di una politica locale di diventare riferimento positivo per tutti i comuni d’Italia. Condividiamo le sue campagne a salvaguardia dell’ambiente e della società, ma soprattutto, grazie alla sua volontà di confrontarsi e comunicare con la gente, riconosciamo in Domenico Finiguerra l'aspetto più nobile della democrazia. Per chi non l'avesse ancora fatto, invitiamo i nostri lettori ad approfondire la sua conoscenza attraverso il sito: http://www.domenicofiniguerra.it/
L'altro, il nostro Sindaco Cozzi, faccia opposta della stessa medaglia, vince per la prima volta al ballottaggio del 2006. Fin da subito, manifesta sicurezza e idee molto chiare, ma del buon governo sembra non curarsene proprio; chiuso, per non dire blindato, preferisce sfruttare la posizione acquisita per non corrispondere agli ideali promessi in campagna elettorale. Manifesta incoerenza con le programmate promesse e attraverso il potere acquisito, rifiuta con burocratici meccanismi, il vero confronto con i suoi elettori. Difficile opporsi alle sue scelte più impopolari, anche attraverso i legittimi strumenti previsti dalla legge; lettere, petizioni, manifestazioni eccetera, con lui diventano strumenti inutili.
I lavori pubblici, generalmente fermi, o aperti e chiusi con un codazzo di problematiche che lo impegnano a nascondere o mentire, (vedasi la Scuola di Garbatola), evidenziano le due velocità di questo territorio: scuole e servizi “NORMALI” fermi nel tempo, mentre l’edilizia privala, l’industria privata, ed il polo commerciale nervianese sembrano veloci e incontrollati.
Dinamico e veloce con il (PGT) Piano di Governo del Territorio: passa dalla esigenza di preservare strategicamente il paese in funzione della vita sociale, alla strategia per costruire quanto più possibile. Pochi ma decisamente contenti, lo saranno un buon gruppo di persone che insieme ai suoi stretti collaboratori, progettano migliaia e migliaia di metri cubi di cemento da edificare su terreno vergine, in un intreccio raccapricciante che mischia l'alto traffico viabilistico, l'industria, il commercio dei grandi magazzini e la zona residenziale, in un unico e disordinato sistema urbano, destinato a peggiorare una situazione già grave da tempo. Tra i cittadini qualcuno se ne è accorto, ma contrariamente a quanto imposto dalla Legge Regionale 12 sulla partecipazione al PGT, (vincolo posto ai comuni per non usurpare il territorio con i "vecchi sistemi"), l'auspicata partecipazione è COMPLETAMENTE FALLITA in quanto, a nostro parere, il Sindaco Cozzi ha pubblicizzato male l'evento ed ha reso impraticabile e impossibile la redazione partecipata del Piano.
Politicamente preparato nel sostenere con autorità le sue "ULTIME scelte politiche, frutto di ponderate valutazione" chiude ogni dibattito ritenendosi assolutamente responsabile, (sarà! ma a noi 4 Cittadini rimane sempre l'amaro in bocca e la sempre più sfigata residenza). Quando è in difficoltà, usa indiscriminatamente l'arte della promessa scritta o verbale come fine che giustifica i mezzi. Quale fine? Dilatazione dei tempi e sfinimento dei pochi elettori rimasti, in grado di pretendere rispetto del programma votato.
Da questa comparazione ne traiamo le nostre conclusioni finali, evidenziando che Il Sindaco Cassinese ha protetto e continua a protegge il proprio territorio con enorme successo e con l'assoluta consapevolezza dei suoi cittadini; al contrario, il nostro Sindaco nervianese cambia e trasforma ancora negativamente il nostro territorio, nella quiete di una cittadinanza incosciente per storica volontà e necessità dei suoi stessi governati.
Per grazia acquisita, non da lui ovviamente, ci riteniamo ancora fortunati di potere esprime almeno la nostra opinione.
mercoledì 14 ottobre 2009
Politici a salvaguardia della scuola

Partendo dall'Assessore alla Pubblica Istruzione Damina Cozzi, docente elementare per scuola di via dei Boschi, per arrivare al Presidente del Consiglio Andrea Piscitelli, docente di religione alle scuole medie di Nerviano, abbiamo diverse figure politiche particolarmente vicine al sistema scolastico locale.
Un beneficio? Speriamo! Di certo, quando si parla di edifici scolastici, loro potrebbero essere rilevanti nel contrastare o assecondare i continui rinvii e gli infiniti ritardi di un necessario adeguamento degli istituti scolastici. Noi, attraverso queste pagine, sosteniamo da tempo che esistono gravissime anomalie, e così, spesso il nostro gratuito ed appassionato servizio informativo, si scontra coi pensieri opposti di coloro che proprio attraverso la bivalente veste professionale, non denuncia, anzi continua a manifestare normalità e perfezione tali da disorientare anche noi.
Aggiornamento del 23/10/2009: dopo il trasporto scolastico, quest'ultima lettera allegata e qualche altra considerazione passata, riteniamo necessario attivarci per una seria Osservazione di tutto quanto sia utile a garantire il rispetto dei diritti dei nostri giovani studenti nervianesi. Vi terremo aggiornati:
domenica 11 ottobre 2009
Trasporto scolari

Con la lettera del 3 marzo 2008, l’Assessore Damiana Cozzi (insegnante scolastica) lasciava aperta la possibilità di replica. Nei fatti però, la nostra richiesta di approfondire è stata rigettata nel tipico stile politico/amministrativo nervianese. Una situazione che ci piace associare ad alcune lettere precedenti: "Amminitsrazione antisociale" e "Amministrazione antisociale - Bis", lettere rimaste senza risposta e con un cambio di Assessore (...); si passò dal pacato Assessore alle Politiche Sociali Pio Petrosino, al defilato Assessore Marcucci. Per noi non cambiò nulla. Medesima sostanza con volti differenti di ventennale esperienza sulla politica nervianese. Le loro attenzioni politiche sono rivolte “solo” verso complessi ed onerosi progetti assistenziali, meglio se questi progetti rientrano nella bolla dei finanziamenti extra comunali. Lo spazio concesso a coloro che lamentano disagi in ambiti di ordinaria amministrazione è pari a zero, se non addirittura orticante, viste le reazioni alle istanze dei cittadini. Nessun interesse per la mancata manutenzione di un campetto da basket senza i ferri ai tabelloni, o della manutenzione di ciclabili impraticabili. Disinteresse anche per le numerose barriere architettoniche o la mancanza di palestre a norme o siti di aggregazione sociale. Esempi a bizzeffe per dimostrare quanto sia controversa la politica sociale guidata da persone prive di passione e sensibilità verso bambini e anziani; verso tutta una comunità, che non a caso, sulla carta può vantare l’esistenza di un assessorato specifico a loro dedicato. L'assessorato in assoluto più importante per noi dell’Osservatorio SensoCivico, tuttavia, questo Assessorato sembra essersi trasformato in un becero meccanismo in cerca di fondi economici che arrivano da lontano, per cui, largo ai progetti ambiziosi di grande rilievo economico, e nessuno spazio per la vera delega assunta con le promesse elettorali, quando nel lontano 2006 si cercava il voto di giovani, famiglie, anziani.
MORALE: chiedere soldi ai bambini nei modi descritti nella lettera, è solo un riflesso incondizionato di una politica che non riesce più a nascondere e controllare i suoi istinti più vergognosi.
Aggiornamento del 12/10/2009: una grave mancanza ha scatenato le ire di qualche partigiano convinto. Giustamente, si richiama la nostra attenzione in quanto è stato omesso un particolare che noi davamo già per scontato. Pertanto precisiamo: nelle medesime condizioni, i soldi ai bambini li hanno chiesti anche le amministrazioni precedenti alla Giunta Cozzi.
lunedì 14 settembre 2009
Scuola dell'infanzia

I signori dell’Osservatorio SensoCivico, nel finire del 2007, si erano attivati facendo emergere pubblicamente, macroscopiche violazioni e negligenze commesse nella ristrutturazione della scuola elementare di Garbatola. Negligenze gravissime che hanno indotto alcuni cittadini a chiedere le dimissioni del Sindaco, mentre l’amministrazione sta ancora oggi rimediando alle malefatte nel vano tentativo di non dare troppo nell’occhio, ....ma di questo avremo modo di parlarne più avanti.
Questa premessa per far notare che lo spostamento dei piccoletti dell’asilo in ristrutturazione, integrati ora nella scuola elementare, ha permesso ai “furbetti” di mischiare i lavori di adeguamento dedicati ai piccoli bambini, con quelli dovuti alle effettive negligenze emerse dopo le denunce dei cittadini; inoltre, tornando ora alla ristrutturazione dell'asilo, gli Osservatori, hanno già più volte richiamato politici e funzionari per il mancato rispetto delle norme sul risparmio energetico, (l'asilo, pare che verrà ampliato e ristrutturato privo dei pannelli solari previsti invece dal regolamento edilizio comunale), oltre la mancanza in entrambe le strutture (scuola elementare e asilo) del REGOLARE e/o COMPILATO CORRETTAMENTE, CARTELLO di CANTIERE, previsto dal Dpr 447/91, valido per lavori PUBBLICI e PRIVATI. Tale mancanza sarebbe oggetto di sanzione in base l'art. 27 c.4 del testo unico edilizia. Un cartello che specie nei lavori pubblici Nervianesi trova raramente applicazione.
Tuttavia, secondo l'art. 18 della legge 55/90, tale cartello è previsto in particolare nei cantieri oggetto di lavori pubblici; nel caso non vi fosse l'applicazione del cartello, nei parametri disciplinati dalla legge, gli ufficiali ed agenti di polizia avrebbero l'onere di comunicare alle autorità competenti l'eventuale mancanza.
I regolamenti edilizi comunali, più o meno completi della suddetta normativa, devono sempre e comunque attenersi alle prescrizioni disciplinate dalle leggi nazionali, senza che le autorità comunali abusino della loro sempre possibile posizione di committenti, responsabili e controllori.
A fianco l'immagine di un paio di cartelli che oltre ad adempiere ai requisiti previsti dalla legge, riescono a dare la parvenza di lavori pubblici eseguiti con la massima trasparenza e onestà verso i cittadini contribuenti.
venerdì 7 agosto 2009
Ventunmilaseicentoeuriiiiiii

Dopo il divieto di accesso, cioè, dopo l'istallazione del "singolare" quanto squallido e mai rispettato cartello di divieto di accesso applicato in via Isonzo.... l'Amministrazione Comunale in concerto con l'Ufficio Tecnico ed il Comando di Polizia Municipale ha pensato di spendere URGENTEMENTE VENTUNMILASEICENTOEURO per istallare tre dossi pedonali di plastica.
martedì 28 luglio 2009
Sulle rive del Villoresi










Difficile trovare un pizzico di orgoglio in chi gestisce il nostro territorio... comunque, in merito alla ciclabile lungo il canale, qualcosa era stato scritto nella lettera inviata all’amministrazione comunale: “Amministrazione antisociale-BIS”.
Da allora abbiamo la certezza, (nonostante i tentativi del Sindaco di respingere ogni responsabilità), che le opere di manutenzione della ciclabile lungo il Villoresi sono in capo all’ente comunale ma, come tutti possiamo constatare, il nostro tratto “ciclabile” può vantare il solito degrado; in molti tratti non c’è la staccionata di sicurezza, non c’è il sedime ciclopedonabile come da regolamento, non c’è alcuna cura dei boschetti a lato, (luogo per incontri omosessuali, spacciatori e abbandono di immondizia). Il risultato è la solita vergognosa situazione che mette tutta la popolazione in ridicolo e profondo disagio.
Tutto questo, come da abitudine, avviene solo a Nerviano e sempre sotto gli occhi “ammiccanti” dell'opposizione e delle associazioni compiacenti verso il loro socio maggioritario temporaneamente al potere, (sez. LEGAMBIENTE NERVIANO compresa).
Morale: le mamme nervianesi raccomandano ai loro figli di non percorre la ciclabile lungo il Villoresi.
Morale BIS: i nostri amministratori e combriccola, incapaci di salvaguardare un brevissimo tratto di ciclabile, continuano a riempirsi la bocca di paroloni in difesa dell'ambiente: PLIS del Roccolo, PLIS dei Mulini e Villoresi, PLIS del Lura, ambiziosi progetti ciclabili, eccetera... eccetera... eccetera... eccetera... eccetera...
Documento fornito da: Osservatorio SensoCivico
Pillole di soddisfazione 12/10/2009: (vedi comunicato) confidiamo anche nell'adeguamento del sedime ciclabile in attesa dell'auspicata convenzione. Non abbiamo dubbi che una maggiore attenzione del Consorzio del Villoresi possa garantire maggiore cura e dignità al rinomato canale. Il SensoCivico Ringrazia
venerdì 17 luglio 2009
Osservazione LR 12.2005


Semplici cittadini interessati al PGT. Una vera manna per un piano di governo da costruire in armonia coi cittadini; cittadini che hanno dimostrato di essere disponibili a dedicare ore preziose del loro tempo per fornire informazioni utili e possibili soluzioni da confrontare con le teorie dei tecnici. Questo almeno, è quanto poteva succedere a Nerviano ma evidentemente non è andata così: non era stata accolta la richiesta di un forum, iniziativa che invece ha trovato molti consensi in altri comuni. Non sono stati ricevuti a colloquio molti cittadini che ne hanno fatto richiesta. Non sono state date risposte esaustive alle lettere formulate nel merito dei singoli progetti.
Spiace davvero vedere che sia proprio il cittadino a chiedere alle istituzioni il rispetto delle leggi.
Aggiornamento del 23/7/2009: aggiungiamo la risposta dell'amministrazione comunale, pervenuta in data 23/7/2009, relativa alla lettera di osservazione inviata dall'Osservatorio SensoCivico.
In attesa di Giudizio vi terremo aggiornati.
Aggiornamento del 24/9/2009: Adottati gli stessi sistemi che a molti cittadini paiono poco ortodossi; adottato lo stesso modus operandi utilizzato nelle decisioni più devastanti per la comunità nervianese; adottato il principio per cui in politica a Nerviano, tutto è possibie; la giunta comunale capitanata dal Sindaco Enrico Cozzi ha adottato il PGT senza il voto dell'opposizione che lascia i banchi per protesta. ... e così, il Sindaco Cozzi, supponiamo divertito, dichiara: abbiamo adottato un PGT di largo respiro.
LEGGE REGIONALE N. 12 DEL 11-03-2005 DELLA REGIONE LOMBARDIA
Parte I - PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO • Titolo I - OGGETTO E CRITERI ISPIRATORI
... 2. La presente legge si ispira ai criteri di sussidiarietà, adeguatezza, differenziazione, sostenibilità, partecipazione, collaborazione, flessibilità, compensazione ed efficienza.
La presente legge regionale è pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione.
E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e farla osservare come legge della regione lombarda.
Milano, 11 marzo 2005
Roberto Formigoni
(approvata con deliberazione del consiglio regionale n.VII/1168 del 16 febbraio 2005)
martedì 14 luglio 2009
lunedì 13 luglio 2009
PGT e Criticità

Con questa lettera alcuni cittadini di Garbatola si sarebbero associati al fine di produrre una formale osservazione contro quanto previsto con l'attuazione del PGT.
Per questo post evitiamo l'affiancamento alle linee di governo invitando tutti gli interessati al futuro del territorio nervianese alla lettura delle seguenti relazioni:
NB alcuni file sopra lincati, sono pesanti e lunghi da scaricare
Queste relazioni, ci permettono di giudicare e definire (come nella lettera a fianco) incongrue molte delle scelte intraprese dagli architetti nel merito della stesura del PGT in corso di adozione, non da meno, si potrà notare con maggiore rilevanza quanto sarebbe stata influente e importante la civica partecipazione prevista per legge.
Tratto dalle linee guida del PGT:
CONTENUTI SPECIFICI DEL PGT
IL QUADRO CONOSCITIVO DEL TERRITORIO
il quadro conoscitivo del territorio è necessario per la costruzione del Piano del territorio e di
conseguenza riveste diverse funzioni, ossia:
• offrire un quadro conoscitivo delle caratteristiche della popolazione residente nel
territorio, delle sue problematiche e dell’articolazione dei servizi e delle risorse
presenti;
• effettuare o permettere l’avvio della valutazione dell’esistente, per analizzare criticamente
la capacità del sistema dei servizi di rispondere ai bisogni della popolazione residente;
• preparare l’azione programmatoria e porre le condizioni di verificare gli esiti delle scelte
politiche, metodologiche ed organizzative del sistema integrato locale dei servizi sociali;
• favorire la trasparenza, la comunicazione nell’ambito della comunità locale, offrendo
informazioni ai diversi portatori di interessi del territorio
Il profilo si propone di fornire elementi conoscitivi ed interpretativi utili per una comprensione il
più possibile approfondita e realistica delle caratteristiche e delle dinamiche del contesto
territoriale locale. Si tratta di un documento costruito in modo partecipato col coinvolgimento
diretto di vari attori, istituzionali e non, interessati ed impegnati nella realizzazione del benessere
della comunità locale.
Il governo del territorio si attua mediante una pluralità di piani, fra loro coordinati e differenziati, i
quali, nel loro insieme, costituiscono la pianificazione del territorio stesso.
Il governo del territorio si caratterizza per:
• la pubblicità e la trasparenza delle attività che conducono alla formazione degli strumenti;
• la partecipazione diffusa dei cittadini e delle loro associazioni;
• la possibile integrazione dei contenuti della pianificazione da parte dei privati
Sono strumenti della pianificazione comunale:
• il piano di governo del territorio;
• i piani attuativi e gli atti di programmazione negoziata con valenza territoriale.
Il piano di governo del territorio, di seguito denominato PGT, definisce l’assetto dell’intero
territorio comunale ed è articolato nei seguenti atti:
- Il documento di Piano – strettamente correlato alla VAS (valutazione ambientale strategica)
- Il Piano delle Regole
- Il Piano dei Servizi
Il piano di governo del territorio (PGT) nella sua triplice articolazione di documento di Piano, Piano
delle Regole, Piano dei Servizi, intende essere un atto con caratteri prevalentemente strategici e di
regia della politica complessiva sul territorio, quindi molto di più di un piano urbanistico,
configurandosi come una pluralità di atti, a ciascuno dei quali si riconosce autonomia di gestione e
previsione, ma che vengono mantenuti nell’ambito di un unico processo di pianificazione.